Spettanza dell’agevolazione bonus 110% a immobili posseduti da enti non commerciali (risposte a interpello Agenzia delle Entrate 14.4.2021 nn. 249, 250, 251 e 252)

Con le risposte a interpello nn. 249, 250, 251 e 252, pubblicate il 14 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito come per ONLUS, OdV e APS (così come individuate dall’art. 119 co. 9 lett. d-bis del DL 34/2020), il superbonus del 110% di cui all’art. 119 del DL 34/2020 spetti per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli interventi medesimi. A tal fine, la circostanza che l’edificio sia o meno costituito in condominio non assumerà alcuna rilevanza e per l’individuazione dei tetti massimi di spesa agevolabili occorrerà tener conto della “natura” degli immobili e del “tipo di intervento” da realizzare.
Restano, invece, esclusi dal superbonus del 110% di cui all’art. 119 del DL 34/2020 gli interventi effettuati sugli immobili posseduti da una fondazione di diritto privato (non essendo la stessa espressamente contemplata tra i soggetti di cui alla lett. d-bis) del citato co. 9 dell’articolo 119 del DL 34/2020), per i quali potranno, tuttavia, trovare applicazione – nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa – le detrazioni ecobonus e sismabonus, di cui rispettivamente agli artt. 14 e 16 del DL 63/2013.

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